Lui è Lorenzo Scardigno

Operaio-eroe di Molfetta salva la vita a 4 persone

Lorenzo è un 56enne originario di Molfetta e residente a Ravazzone, in Trentino.

E’ la notte del 19 febbraio, un forte botto interrompe bruscamente il sonno di Lorenzo e moglie. Sceso dal letto, dà un rapido sguardo dalla finestra: un’automobile, una Mini Copper, è uscita di strada andandosi a schiantare contro un muro. Lorenzo si precipita in strada per verificare cosa sia successo. In pigiama e ciabatte. Spinto dall’adrenalina.

Arrivato vicino al veicolo, la scena appare subito drammatica. I passeggeri sembrano morti. Esanimi e coperti di sangue. Un istante dopo la situazione precipita. Dal motore iniziano a divampare le fiamme. Per le quattro vite a bordo non ci sarebbe scampo.

Lorenzo resta lucido e si ricorda di un estintore, consegnatogli – per puro caso - un mese prima dall’azienda per cui lavora. Non c’è tempo per provare paura. Agisce.

Torna di corsa verso casa, prende l’estintore e, in attesa dei soccorsi, doma il principio di incendio.

Arrivati i Vigili del Fuoco, estraggono con le pinze idrauliche le quattro persone intrappolate, che saranno portati ricoverati d’urgenza negli ospedali vicini. Nessuno di loro è in pericolo di vita.

Una tragedia evitata solo per l’istinto e la generosità di Lorenzo, che ha commentato, sminuendo il suo gesto: «Non ho avuto paura, ma non sono un eroe. L'avrebbe fatto chiunque»