Persone per bene

Lei è Marilena Natale

6 anni fa
Lei è Marilena Natale

Marilena è una giornalista campana. Per anni penna della Gazzetta di Caserta, ora è reporter per una tv regionale, la PiùNews

Più che una giornalista, Marilena è una cronista di strada. Una voce per la sua gente, la gente di Aversa. Un punto di riferimento per i “suoi casalesi”. Non quelli comunemente associati alla cosca di Casal di Principe, ma i casalesi veri, persone perbene che ogni giorno hanno il coraggio di dire di no alla criminalità organizzata.

Madre di due ragazzi che ormai frequentano l'università, ha avuto anche una bambina in affido. Una creatura che, nonostante l'età, è costretta a combattere una battaglia più grande di lei. Quella contro un tumore, "gentile" eredità della Terra dei Fuochi. Non una novità, purtroppo, per chi cresce a quelle latitudini.

Marilena da tempo si occupa, con coraggio e passione, di traffico dei rifiuti, inquinamento e salute pubblica. Tematiche scomode che spesso l'hanno messa in pericolo e l'hanno resa bersaglio di minacce ed intimidazioni. Eppure Marilena va avanti, senza paura. Seguita da migliaia di followers sui social, racconta il volto più amaro della sua terra. Come in una sua celebre iniziativa di qualche mese fa (chiamata “il falò dei camorristi”) quando – in diretta Facebook - andò in giro per le strade chiedendo ai cittadini di dar fuoco alle foto dei pregiudicati.

Ultimamente si è fortemente schierata a favore dell'impianto di compostaggio che dovrebbero costruire alla periferia di Casal di Principe. Un'opera che, con una gestione responsabile, toglierebbe alla Camorra lo scettro sulla gestione dei rifiuti e creerebbe posti di lavoro onesti. Inchieste, video, post, fino a qualche giorno fa, quando la Direzione Distrettuale Antimafia, in seguito ad alcune intercettazioni, ha dichiarato che ora sulla testa di Marilena pende una taglia. La criminalità organizzata ha un piano di morte per farla tacere per sempre, quindi la sua vita è in pericolo. Da giorni uomini delle forze dell’ordine la seguono costantemente, in attesa che le venga assegnata ufficialmente la scorta dal Ministero degli Interni.

Eppure Marilena non ha paura. Ha dichiarato di voler rifiutare la scorta perchè le impedirebbe di muoversi in libertà, portare avanti le sue inchieste e combattere la sua guerra. Non vuole nascondersi, vuole stare al fianco dei suoi concittadini, fino alla fine. Senza protezione, proprio come loro.

Grazie Marilena, giornalista vera, persona esemplare.

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3 commenti per "In Italia si parla di sviluppo sostenibile"
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6 anni fa

Dovrebbero rsserci molte piu persone come te cara Marilena possa DIO PROTEGGERTI SEMPRE!!!

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6 anni fa

Complimenti !!

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6 anni fa

Deve escogitare un metodo per non farsi riconoscere.... Una giornalista morta non servirà a nessuno........Dovrebbe rifletterci.....

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