Il sonno è un pilastro della nostra salute

Salute

Il sonno è un pilastro della nostra salute

1 anno fa

Il sonno è fondamentale per la salute

Questo è il messaggio forte e chiaro scelto dalla Word Sleep Society per la giornata mondiale del sonno 2023 in programma il 17 marzo.

Perché se da un lato mangiare bene e fare attività fisica sono abitudini essenziali per il nostro benessere psicofisico, anche dormire rappresenta uno stile di vita da non trascurare assolutamente.

Il sonno è uno dei pilastri della nostra salute, che può deve essere valutato e calibrato non solo sotto l’aspetto quantitativo, bensì anche sotto quello qualitativo. Deve essere infatti continuo e profondo.

Un sonno sano aiuta la memoria e lo studio. Rafforza il sistema immunitario e stimola liberazione del cervello dalle tossine e l’organismo da virus e batteri.
Inoltre dormire bene può prevenire il sovrappeso e l’obesità.
Come? In primo luogo un sonno profondo e continuo scongiura il cosiddetto comfort food, ovvero quell’alimentazione nevrotica in cui ci spesso ci si rifugia nelle notti insonni. In secondo, il nostro corpo durante la notte produce l’ormone della sazietà, senza il quale il giorno avremmo più fame e saremmo più attratti dai cibi spazzatura.

A quali disturbi andiamo incontro se non curiamo il nostro sonno?
Il primo è senza dubbio l’insonnia, la disfunzione del sonno più diffusa al mondo. Si stima che ne soffra circa i l10% della popolazione.
Da non trascurare anche la Sindrome delle apnee ostruttive, origine della frammentazione del sonno e quindi non solo di gravi conseguenze sulla salute, ma anche causa di molti incidenti stradali e sul lavoro.
Una patologia poco conosciuta ma parecchio diffusa è la sindrome delle gambe senza riposo. Circa il 7% della popolazione manifesta disagio e irrequietezza agli arti inferiori durante il riposo. Sensazioni, talvolta acute, che mettono a repentaglio il sonno di chi le soffre. E’ importante in questi casi trattare questo disturbo con farmaci specifici che riducono i dolori consentendo al soggetto di riappropriarsi del proprio benessere.

Quando rivolgersi allo specialista?
L’insonnia è un disturbo che va affrontato seriamente. E’ consigliato rivolgersi a uno specialista se vengono riscontrati almeno uno dei seguenti tre fattori: difficoltà ad addormentarsi, sonno frammentato e risveglio molto presto. Se queste situazioni si presentano per almeno tre volte alla settimana nell’arco di un mese, dobbiamo parlare di insonnia acuta. Se queste disfunzioni del sonno persistono per oltre tre mesi si tratta invece di una forma cronica”.

Dormire sì, ma non troppo.
Se è chiaro che dormire in modo continuo e profondo sia fondamentale per la nostra salute, al tempo stesso la troppa sonnolenza va tenuta sotto osservazione. Crollare davanti a un film la sera sul divano è piuttosto comune e spesso dipende dalla giornata che ci stiamo lasciando alle spalle. Se questo è però sommato al bisogno di riposare anche nel pomeriggio, se avvertiamo colpi di sonno durante una riunione o in situazioni sconvenienti, è altresì necessario rivolgersi a uno specialista.

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