Il caldo estremo è un pericolo serio per la nostra salute

L'allarme lanciato dall'Organizzazione mondiale per la meteorologia

L'allarme lanciato dall'Organizzazione mondiale per la meteorologia delle Nazioni Unite (Omm) riguardo all'ondata di caldo estremo che sta colpendo il mondo è motivo di preoccupazione e richiede azioni immediate per contrastare il cambiamento climatico.

L'Omm, come massima autorità nel monitoraggio e nell'analisi degli eventi meteorologici estremi, dispone di un vasto archivio di dati riguardanti temperature, precipitazioni, aridità, fulmini e tassi di mortalità legati alle condizioni meteorologiche, in continuo aggiornamento.

Secondo le ultime rilevazioni dell'Organizzazione, molte regioni del mondo, tra cui i paesi affacciati sul Mediterraneo, il Nord America e l'Asia, sperimenteranno temperature superiori ai 40 gradi per diversi giorni della settimana dal 17 al 23 luglio 2023. Si prevede che in Italia si raggiungeranno addirittura i 48 gradi, mentre in California, negli Stati Uniti, sono già stati registrati picchi di 54,4 gradi.

Le temperature notturne, che dovrebbero anch'esse raggiungere nuovi record, aumentano il rischio di attacchi di cuore e altri traumi improvvisi correlati al caldo estremo, con un alto numero di decessi previsto per l'estate 2023. Solo nel 2022, l'Europa ha registrato 60.000 decessi legati al caldo estremo, di cui 18.000 in Italia.

L'Omm sottolinea che fenomeni meteorologici estremi come l'ondata di caldo e le intense precipitazioni che colpiscono Corea e Cina evidenziano la necessità di azioni di contrasto al cambiamento climatico, in particolare da parte dei paesi a più alto reddito, che sono in gran parte responsabili della crisi climatica in corso. È essenziale adottare politiche e misure più incisive per affrontare questa sfida globale e proteggere la salute e la sicurezza delle popolazioni.