Chi per bene non è

Furti, rapine e prostituzione: a Fiumicino è guerra contro la criminalità

6 anni fa
Furti, rapine e prostituzione: a Fiumicino è guerra contro la criminalità

Il comitato per l’ordine e la sicurezza è stato convocato con urgenza per porre freno alla dilagante criminalità che sta investendo la città

Non sembra placarsi la crescente criminalità che da mesi attanaglia la cittadina di Fiumicino: sono proprio dell’ultima ora le notizie che hanno visto una serie di furti d’auto sul lungomare di Fiumicino, che si aggiungono alle numerose segnalazioni di furti e rapine che sembrano non avere fine.

Una situazione di forte emergenza che ha visto la necessità, da parte delle Istituzioni e del Sindaco in primis, di convocare urgentemente il comitato per l’ordine e la sicurezza, dando mandato anche al comandante dei vigili urbani di monitorare le telecamere di sicurezza del lungomare per rintracciare i colpevoli di questi atti criminali.

La situazione a Fiumicino di certo non è sempre stata delle più floride così come i problemi riscontrati hanno interessato anche altri ambiti quali quello ambientale, causando un forte inquinamento delle coste cittadine trasformate in discariche a cielo aperto.

Ma il problema della criminalità sta toccando nel profondo i cittadini che non si sentono più al sicuro non solo nella propria cittadina romana ma neanche tra le pareti della propria abitazione: inoltre al problema della criminalità è iniziato ad aggiungersi quello della prostituzione che sta dilagando a macchia d’olio, irrompendo nella quotidianità degli abitanti.

Quali soluzioni possono essere attuate nei confronti di questi malviventi? Di certo l’amministrazione si sta muovendo per tamponare lo stato di emergenza ma il problema è di natura sociale prima che giudiziaria: queste non sono persone per bene e per questo motivo è necessario rieducare la società indirizzandola verso i giusti valori morali e civici.

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