Persone per bene

Lei è Daniela Boscolo

6 anni fa
Lei è Daniela Boscolo

Daniela è una docente dell'Istituto tecnico economico Cristoforo Colombo di Porto Viro (Rovigo). All'inizio era un'insegnante curricolare di inglese, poi l'amore per il sociale e la voglia di dare un contributo alla comunità, l'hanno spinta a rimettersi in gioco. Daniela, infatti, non si sentiva preparata di fronte agli alunni con disabilità, così è tornata all'Università, ottenendo una specializzazione. Oggi, da ben otto anni, è passata al sostegno, ideando nuovi modi per inserire nella normale vita scolastica alunni con esigenze educative speciali.

Nel 2010 ha ideato il “Supermercato dell’integrazione”, uno spazio dove simulare il contesto di un mercato all'interno del quale portare le classi e lavorare tramite il cooperative learning, sviluppando abilità sociali e didattiche - come matematica, diritto, economia aziendale - al fine di avvicinare in modo pratico ed originale i ragazzi con disabilità al mondo del lavoro. Così, una volta ripulito un vecchio magazzino della scuola, e ottenuti i finanziamenti, questa realtà ha preso vita ed ha aperto due ore alla settimana. Dopo il supermercato è stata la volta della cucina. Daniela è riuscita a far aprire le porte di un ristorante che per tre mesi ha ospitato i ragazzi dell'Istituto, permettendo loro di apprendere le basi dell'arte culinaria.

Daniela nel 2010 è stata nominata “Miglior insegnante italiano dell'anno”, fino qualche mese fa era in lizza per ottenere il Global Teacher Prize, il “Nobel” per i docenti, e ad ottobre 2015 ha addirittura ricevuto dal presidente della Repubblica Mattarella l'onorificenza al merito della Repubblica Italiana.

Perché considerare Daniela una persona così speciale?

Per il suo impegno, non solo teorico, ma profondamente pragmatico, con risultati immediati sulla realtà scolastica di migliaia di ragazzi che oggi, grazie a lei, vedono meno ombre nel loro futuro. Per il suo esempio che rappresenta un riscatto per tutti quegli insegnanti di sostegno che spesso, a torto, sono considerati di serie b. Per il coraggio di abbattere il muro di paura e diffidenza che le persone nutrono nei confronti del “diverso”. E per la sua innata tendenza ad aiutare il prossimo.

Grazie Daniela.

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2 commenti per "In Italia si parla di sviluppo sostenibile"
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6 anni fa

Bravissima !!!

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6 anni fa

Bravissima

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